Riflessioni
Due giorni fa abbiamo fatto una prova aperta del nostro ultimo spettacolo “La Porta del Mare”. Il lavoro, dopo il debutto dello scorso 22 Novembre al Teatro Florida di Firenze è cambiato molto, o meglio, si è trasformato ed evoluto. Purtroppo al giorno d’oggi non è facile concedersi il lusso di soffermarsi a riflettere sulle possibili trasformazioni di uno spettacolo perché il mercato non te lo permette. Quelle poche istituzioni che ancora si degnano di elargire finanziamenti, chiedono sempre qualcosa di nuovo e di esclusivo e così siamo costretti, quotidianamente, ad elaborare nuovi progetti e nuove idee rincorrendo quel pazzo mercato che ancora non si è reso conto di correre all’indietro. Fortunatamente ogni tanto ci destiamo. Sarà per quel briciolo di amore, verso la Cultura con la c maiuscola, che ancora sentiamo il dovere di proteggere, o sarà perché poi quei bandi e quei concorsi, che fioccano ogni giorno, dopotutto non è che offrano chissà che cosa, e allora magicamente tutto torna ad avere un senso e il nostro cuore e la nostra anima tornano a riempirsi di quell’energia vitale che nutre i nostri sensi e ci fa in pace con noi stessi. Noi abbiamo deciso di continuare a credere nella bellezza e nella ricerca di una qualità perché siamo coscienti che un giorno tutto questo lavoro verrà ripagato doverosamente e perché già oggi, alla fine di ogni spettacolo, già ci arricchisce molto il solo osservare gli sguardi emozionati del pubblico.
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